giovedì 2 dicembre 2010

Tante coccole!

Come raccontavo nel precedente post, Ale ha libero accesso al lettone e spesso, la mattina, ci svegliamo assieme... e facciamo il pieno di coccole: lui prende un po' di latte, spingendo dolcemente i piedini contro la mia pancia e accarezzandomi, poi si stiracchia e inizia a guardarsi intorno, curioso, e a "commentare" ciò che vede con i suoi versetti teneri, tipo "rrrrrr" o "ghhhh", indicando con il ditino. Poi si butta dinuovo tra le mie braccia, io gli faccio il solletico e lui ride come un matto... gli soffio sulla pancia e sotto i piedi, lo bacio tutto, lo stringo forte, gli scompiglio i capelli e lo annuso (la mattina sa di "notte", di pipì e di latte)... Stamattina mi ha dato il suo primo bacio: con la bocca aperta, un bacio umido e un po' bavoso.... Mi sono commossa. Mai avrei pensato che mi sarei commossa nel ricevere un bacio bavoso. Mai... Prima di diventare Mamma!

martedì 30 novembre 2010

Un anno di... Ale!

Non scrivo su questo Blog da un'infinità di tempo... A mia discolpa posso dire che gli ultimi 14 mesi sono stati un tantino impegnativi :) Ora il mio cucciolo ha, appunto, 14 mesi... inizia a camminare, dice alcune paroline, ha 2 denti, fa ciao con la manina, batte il cinque, batte le mani, gioca a palla... e, 3 cose di cui vado particolarmente fiera: mangia da solo (con le manine) i cibi tagliati a pezzetti, obbedisce quando dico "no" e prende ancora il mio latte. E' un bimbo meravigliosamente sorridente e, a detta di chi ci sta intorno, felice, curioso, intelligente. E' determinato e caparbio. E' affettuoso e coccolone. Il 28 Settembre ha festeggiato il suo primo compleanno, ed io e Andrea il nostro primo anno come genitori. Essere genitori è un viaggio in una terra straniera tanto impervia quanto affascinante... dalla quale non si vorrebbe più ripartire. L'inizio del viaggio è stato molto difficile, poi ho imparato ad ascoltare il mio istinto senza curarmi dei consigli di tutti coloro che amano porsi come "esperti in materia" (non capendo che l'unica cosa che ottengono è l'irritazione dei neo-genitori). E così.... Il nostro tenero fagottino ha avuto accesso al lettone, e sono quasi del tutto cessati i pianti notturni dei primi mesi... In braccio a volontà, per la sua (e la nostra) gioia... Allattamento a richiesta e prolungato (Sono proprio orgogliosa di essere riuscita ad allattare mio figlio, nonostante l'incipit in salita a causa della prematurità, del suo scarso peso e dell'ignoranza sull'argomento, che porta chiunque a mettere in dubbio le proprietà nutritive del latte umano e a pensare che il latte formulato sia un passaggio obbligato: allatto tuttora il mio pulcino, ed è sempre un momento dolcissimo. Sono arrivata persino ad amare le poppate notturne, al caldo, sotto le coperte, abbracciati.)... Portato spesso e volentieri nel marsupio, a contatto con il cuore di mamma e papà... Insomma, sempre "accolto" e, per quanto possibile, capito.
Se all'inizio pensavo di essere un disastro come mamma (troppo "morbida", crescerà viziato), ora so che ci sono diversi esperti in Pedagogia che pensano che questo sia il modo GIUSTO di allevare i figli: un modo in grado di formare personalità sicure, indipendenti e serene. PER FORTUNA, "mi sono ascoltata", e ho fatto di testa mia :)

giovedì 6 maggio 2010

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La vita con il mio Tesoro

...Sorrisi sdentati, necessità di molto contatto fisico, la peluria bionda da pulcino sulla sua testolina, la sua vivacità incontenibile, le sue prime, confuse, paroline, i suoi occhioni immensi... Sono perdutamente innamorata del mio Tesoro.

lunedì 15 marzo 2010

Le prime ore di Alessandro

...solo ora che, felice e serena, stringo tra le braccia il mio bimbo - allegro, vispo e paffuto - riesco a ri-pensare a quei momenti senza farmi travolgere dall'emozione e senza sentirmi mancare la terra sotto i piedi. Mezz'ora dopo aver partorito sono stata accompagnata nella nursery, per vedere il mio bimbo nell'incubatrice. Quello che ho provato nel vederlo , così, è un qualcosa di tanto violento da fare un gran male. Minuscolo, con i capelli bagnati, vestito solo con il pannolino... Inerte. Stanco. I sensori collegati al monitor con i parametri vitali, una flebo, e diversi altri "aggeggi" medici... Nell'ondata di sentimenti ed emozioni di quel momento ho messo a fuoco subito una grande pena per quell'esserino debole... un'enorme compassione per lui e per l'inizio difficile che la vita gli aveva riservato. Dentro di me, anche la paura che potesse non farcela: accanto a me, come sempre, mio marito forte e fiducioso, vestito con camice e calzari verdi, che sorrideva, con gli occhi innamorati, a quel vetro. E poi, sensi di colpa, e un tragico senso di impotenza: il non poter fare NULLA per lui... La voglia di coccolarlo e stringerlo, di proteggerlo e rassicurarlo, e non poterlo fare. La voglia di piangere ed abbandonarsi alla paura, alla stanchezza, e la necessità di essere, ancora una volta, forti.

lunedì 1 marzo 2010

Grazie, Amore!


Un anno fa ho saputo che c'eri. Da quel momento, anche se eri solo un fagiolino, sei diventato la mia ragione di vita. Ora sei il mio TUTTO. Grazie, AMORE!


martedì 22 dicembre 2009

Il mio Natale, finalmente!













Mare. Focaccia. Palme. Vento. Le alture appena imbiancate. Il grande albero nell'ingresso di casa dei miei genitori. Le luci colorate e la collezione di "Babbi" Natale. Lo scorcio di strada che vedo dalla finestra, allegro e illuminato. Questo è il MIO Natale. L'unico che sento e che respiro.. L'unico che mi rende felice.. Quest'anno il mio Natale è ancora più speciale perchè c'è Pippino. TANTI CARI AUGURI a TUTTI!!!!!!!! Seguite il vostro cuore e respirate il VOSTRO Natale.........
Laura